L'argomento del Pd è il seguente: i dubbi sollevati sul caso di Sala sono in realtà una macchinazione a base di fango, concepita con l'obiettivo di coprire i problemi politici del centrodestra. La tesi è stata ripetuta (dai renziani) a proposito della casa al mare cui ha lavorato anche un architetto che ha lavorato per l'Expo milanese. Ma critiche sulla vicenda (e sul conflitto d'interessi di Sala) sono arrivate anche da sinistra. E nella serata del primo confronto pubblico tra i quattro candidati alle primarie, Giuliano Pisapia dice che «non c'è stato un vincitore» e per decidere dovrà «sentire almeno un paio di altri confronti».
Dopo la conferma dei lavori a Zoagli, con il commissario ci sono solo i renziani Nel confronto delle primarie l'attacco di Majorino sui conti: «Poca trasparenza»