Ingresso a gamba tesa nella campagna per le primarie. Giuliano Pisapia non si limita a dichiarare il voto per la sua vice Francesca Balzani ma chiama la sinistra alle urne per lanciare un segnale a Roma. Il sindaco prova a far diventare (se già non lo fosse) il voto tra Balzani e Sala una sfida Pisapia-Renzi. E tra il Pd che governa con Sel e quello che imbarca Ncd e Verdini. Non si discute. «Vi assicuro che a Milano non ci sarà mai il partito della Nazione» ha detto ieri dal palco del teatro Elfo Puccini, alla kermesse della Balzani. Con loro, Boeri e Onida, gli altri due sfidanti del 2010. Pisapia critica i ministri renziani che si sono schierati per Sala e tenta con Boeri un ultimo appello a Majorino perchè si ritiri e faccia fronte comune contro Sala. Il managerrepiica: «Milano non diventerà il teatrino della politica nazionale».
Il sindaco: «A Milano mai il Partito della nazione». Replica di Sala: «Lui rappresenta il passato»