Redazione
«Voglio chiarire tutto il prima possibile e difendermi dalle accuse». Dal carcere Fabio Rizzi, arrestato martedì mattina, scalpita per poter raccontare la sua versione dei fatti. Ma il suo «processo» politico non cenna a placarsi. Anzi, il polverone sollevato in Regione Lombardia dopo lo scandalo delle tangenti in odontoiatria si trasforma in una mozione di sfiducia alla giunta Maroni. La depositeranno questa mattina i consiglieri di Pd e Patto Civico che nel frattempo boicottano la commissione Sanità, dove sono in corso i lavori per la parte bis della riforma. Il presidente Maroni rilancia: «Avanti tutta, ho passato mille tempeste».
Pd e Patto Civico chiedono le dimissioni di Maroni e bloccano la commissione presieduta da Rizzi