Redazione
L'assessore comunale alla Casa Daniela Benelli nega tutto, però i numeri sono impietosi. Duecento persone vivono nelle case popolari del Comune senza averne i requisiti di reddito: superano cioè i 60mila euro all'anno. Ed è solo la punta dell'iceberg: quelli considerati decadenti, cioè occupanti senza diritto, sono 4mila. Circa il dieci per cento degli immobili passati dalla gestione Aler a quella di Metropolitana milanese che sono 39mila di cui 1500 tra attività commerciali e box. Cifre che sembrano giustificare i grillini quando parlano di Affittopoli milanese. L'assessore però rifiuta la definizione: «È esagerato e fuorviante parlare di Affittopoli».
In 200 negli alloggi del Comune senza diritto. E di altri 4mila non si sa nulla