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E per il sondaggio è testa a testa

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Testa a testa a Milano fra Stefano Parisi e Beppe Sala. Era nell'aria, lo avevano rilevato gli ultimi sondaggi e ora viene confermato anche da una rilevazione Tecnè per «Dentro i fatti» di Tgcom24. Per quanto riguarda la situazione nel capoluogo lombardo, in testa ai sondaggi ci sarebbe il candidato del centrosinistra, Beppe Sala, che ha iniziato la campagna con largo anticipo (beneficiando anche dell'incarico di commissario Expo) avrebbe una percentuale di voti che si colloca in una «forbice» tra il 35% e il 38%. Lo segue, a pochissima distanza in termini percentuali, il candidato del centrodestra. Stefano Parisi tiene testa a Sala con una percentuale che si attesterebbe tra il 32% il 35%. Terza forza, con una percentuale consistente, è il Movimento 5 Stelle. Il «portavoce» dei «grillini», Gianluca Corrado, che ha appena iniziato la sua campagna - dopo il polemico ritiro della candidata Patrizia Bedori - è dato tra il 15 e il 18%. Il risultato del Movimento 5 Stelle è particolarmente interessante in vista del possibile ballottaggio, che dovrebbe vedere contrapposti, con ogni probabilità, proprio Sala e Parisi. La sfida per conquistare il voto di chi al primo turno ha scelto Corrado (e Beppe Grillo) sarà ovviamente decisiva. Rilevante, a questo proposito, anche la percentuale di cui viene accreditato Corrado Passera. L'ex ministro delle Attività produttive del governo Monti viene dato tra il 5 e l'8%. «Meno male che eravamo morti - commenta la capolista azzurra Mariastella Gelmini - Secondo il sondaggio Tecnè a Milano è testa a testa. Ecco perché la sinistra ci attacca» dice la coordinatrice regionale di Forza Italia. Sala ostenta sicurezza: «Non ho mai parlato di sondaggi, io non li guardo, io guardo alla gente. Mi voglio fidare del buon senso dei milanesi perché normalmente chi ha lavorato bene viene premiato». La mia tranquillità» «si rinforza - dice - i sondaggi non li guardo e non mi preoccupano, come sostiene il centrodestra». «La mia serenità nasce dal fatto che, girando la città mi rendo conto che in questi anni è stato fatto un buon lavoro. Inoltre si stanno radicalizzando le differenze tra candidati». Che con Stefano Parisi «siamo diversi è nei fatti - ha concluso Sala - così come il fatto che noi nel centrosinistra abbiamo fatto un percorso coerente».AlGia

Centrodestra e centrosinistra divisi da 3 punti. I 5 Stelle sopra il 15%


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