Franco Servello è il primo uomo dichiaratamente di destra iscritto nel Pantheon dei milanesi illustri. La cerimonia ieri, al Famedio del cimitero monumentale. Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale, ha cercato di destreggiarsi fra la decisione (anche sua) e le reazioni negative dei partigiani. «Mi dispiace per la mancanza in questa cerimonia di Anpi e Aned - ha detto - Milano nella sua stragrande maggioranza si sente erede della lotta alla Liberazione». «Avevamo valori diversi ed esperienze diverse. Tutti lo sanno, non c'è bisogno di dirlo» ha detto il sindaco, Giuliano Pisapia. Ma gli eredi politici di Servello oggi incassano un riconoscimento storico tributato da un'amministrazione di sinistra all'esponente di punta della destra milanese della seconda metà del Novecento.
Alberto Giannoni a pagina 4
Il deputato missino nel «Pantheon». Rizzo: «No al revisionismo». Pisapia: «Storie diverse»