L'obiettivo era far vincere all'impresa più appalti possibili, per i lavori di manutenzione delle case Aler e delle scuole milanesi. Favorendola con un «aiuto» dall'interno, visto che lavoravano in Comune. E ottenendo vantaggi economici: in primis parte dei ricavi da quella stessa impresa, di cui erano soci occulti; e poi somme di denaro a cadenza mensile, regali e benefit vari. Corruzione, associazione per delinquere e truffa sono i reati contestati a Luigi Mario Grillone, Giuseppe Amoroso e Angelo Russo: il primo ex dirigente del Comune, gli altri due dipendenti di Palazzo Marino. In carcere anche titolare della società «Professione Edilizia srl». Uno dei dipendenti pubblici è accusato anche di truffa: «durante l'orario di lavoro», scrive il gip, sarebbe andato in «luoghi di meretricio in appartamenti privati».
Giuliana De Vivo a pagina 3
Arrestati due dipendenti e un manager. Le accuse: associazione per delinquere e corruzione